EMOCROMO CON FORMULA
(Immediato presso questo ambulatorio)
L’emocromo è l’esame
del sangue più comune. Esso contempla il
conteggio del numero dei globuli rossi (eritrociti), dei globuli bianchi (leucociti) e delle piastrine (trombociti).
I globuli rossi - o eritrociti -
sono cellule del diametro medio di 8 micron (8
millesimi di millimetro) a forma di disco adibite al trasporto
di ossigeno e anidride carbonica. I globuli rossi nascono
nel midollo emopoietico a partire da cellule immature chiamate eritroblasti.
Il tempo di maturazione degli eritrociti è di 5 giorni e la loro vita media è
di 120 giorni.
Un aumento dei globuli rossi oltre i valori normali può indicare talassemia, policitemia assoluta o poliglobulia secondaria. Una diminuzione può essere sintomo di anemie.
Un aumento dei globuli rossi oltre i valori normali può indicare talassemia, policitemia assoluta o poliglobulia secondaria. Una diminuzione può essere sintomo di anemie.
I globuli bianchi - o leucociti - non
contengono emoglobina e sono in rapporto di 1 a
1.000 con i globuli rossi.
La composizione dei globuli bianchi (formula leucocitaria) è la seguente:
La composizione dei globuli bianchi (formula leucocitaria) è la seguente:
·
Leucociti totali:
·
Linfociti:
·
Monociti:
Con il termine leucopenia si
indica una riduzione del numero dei globuli bianchi, mentre conleucocitosi un
loro aumento.
Sono i più piccoli elementi figurati
del sangue che contribuiscono alla coagulazione; aggregandosi
insieme in particolari situazioni (traumi, ferite) bloccano le emorragie.
Le piastrine appaiono come dischi dal diametro di 2-4 millimetri che - in caso di emorragia- vanno a formare un 'tappo piastrinico' in grado di fermarla (emostasi primaria).
Le piastrine appaiono come dischi dal diametro di 2-4 millimetri che - in caso di emorragia- vanno a formare un 'tappo piastrinico' in grado di fermarla (emostasi primaria).
Un aumento delle piastrine è indice di sindromi mieloproliferative o trombocitosi secondarie (flogosi, emorragie, splenectomia, neoplasie). Può verificarsi anche in seguito ad attività fisica o in concomitanza con il parto.
Una diminuzione può
compromettere l'emostasi (la capacità di fermare le emorragie) e si verifica a
causa di infezioni, malformazioni congenite,
intossicazioni, terapie farmacologiche, infiltrazione
midollare, Sindrome di Fanconi.
L’ematocrito è un
esame che misura la quantità percentuale della parte corpuscolata(costituita
principalmente da globuli rossi) sul volume totale del sangue.
Proteina coniugata che svolge la funzione di
trasporto dell'ossigeno. La carenza di emoglobina comporta uno stato
anemico.
MCV (Mean Corpuscolar Volume)
Indica il volume corpuscolare medio dei globuli rossi sul totale dell'ematocrito. Discrimina le anemie in normocitiche, microcitiche e macrocitiche.
Indica il volume corpuscolare medio dei globuli rossi sul totale dell'ematocrito. Discrimina le anemie in normocitiche, microcitiche e macrocitiche.
MCH (Mean Corpuscolar Hemoglobin)
Indica il contenuto medio emoglobinico rispetto ai globuli rossi. Distingue le anemie ipocromiche dalle normocromiche.
Indica il contenuto medio emoglobinico rispetto ai globuli rossi. Distingue le anemie ipocromiche dalle normocromiche.
MCHC (Mean Corpuscolar Hemoglobin Concentration)
Indica la concentrazione media di emoglobina eritrocitaria.
RDW indica l'omogeneità del volume dei globuli rossi. Quanto più è alto, tanto maggiore è la disomogeneità.
Un aumento può verificarsi in presenza di anemie sideropeniche e megaloblastiche, o in seguito ad una trasfusione di sangue. Una diminuzione si verifica in seguito al trattamento delle anemie.
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