mercoledì 11 aprile 2012





EMOCROMO CON FORMULA
  (Immediato presso questo ambulatorio)

L’emocromo è l’esame del sangue più comune. Esso contempla il conteggio del numero dei globuli rossi (eritrociti), dei globuli bianchi (leucociti) e delle piastrine (trombociti).

Globuli rossi
I globuli rossi - o eritrociti - sono cellule del diametro medio di 8 micron (8 millesimi di millimetro) a forma di disco adibite al trasporto di ossigeno e anidride carbonica. I globuli rossi nascono nel midollo emopoietico a partire da cellule immature chiamate eritroblasti. Il tempo di maturazione degli eritrociti è di 5 giorni e la loro vita media è di 120 giorni.


Un aumento dei globuli rossi oltre i valori normali può indicare talassemia, policitemia assoluta o poliglobulia secondaria. Una diminuzione può essere sintomo di anemie.

Globuli bianchi
I globuli bianchi - o leucociti - non contengono emoglobina e sono in rapporto di 1 a 1.000 con i globuli rossi.
La composizione dei globuli bianchi (
formula leucocitaria) è la seguente:
·         Leucociti totali: 
·         Granulociti neutrofili
·         Granulociti eosinofili
·         Granulociti basofili
·         Linfociti
·         Monociti
Con il termine leucopenia si indica una riduzione del numero dei globuli bianchi, mentre conleucocitosi un loro aumento.
 

Piastrine
Sono i più piccoli elementi figurati del sangue che contribuiscono alla coagulazione; aggregandosi insieme in particolari situazioni (traumi, ferite) bloccano le emorragie.
Le piastrine appaiono come dischi dal diametro di 2-4 millimetri che - in caso di emorragia- vanno a formare un 'tappo piastrinico' in grado di fermarla (
emostasi primaria).

Un 
aumento delle piastrine è indice di sindromi mieloproliferative o trombocitosi secondarie (flogosi, emorragie, splenectomia, neoplasie). Può verificarsi anche in seguito ad attività fisica o in concomitanza con il parto.
Una diminuzione  può compromettere l'emostasi (la capacità di fermare le emorragie) e si verifica a causa di infezioni, malformazioni congenite, intossicazioni, terapie farmacologiche, infiltrazione midollareSindrome di Fanconi.
Ematocrito
L’ematocrito è un esame che misura la quantità percentuale della parte corpuscolata(costituita principalmente da globuli rossi) sul volume totale del sangue.

Emoglobina
Proteina coniugata che svolge la funzione di trasporto dell'ossigeno. La carenza di emoglobina comporta uno stato anemico. 

MCV, MCH, MCHC
MCV (Mean Corpuscolar Volume)

Indica il volume corpuscolare medio dei globuli rossi sul totale dell'ematocrito. Discrimina le anemie in normocitiche, microcitiche e macrocitiche.

MCH (Mean Corpuscolar Hemoglobin)

Indica il contenuto medio emoglobinico rispetto ai globuli rossi. Distingue le anemie ipocromiche dalle normocromiche. 

MCHC (Mean Corpuscolar Hemoglobin Concentration)

Indica la concentrazione media di emoglobina eritrocitaria.  

RDW (Red Cell Distribution Width - Ampiezza di distribuzione dei volumi eritrocitari)
RDW indica l'omogeneità del volume dei globuli rossi. Quanto più è alto, tanto maggiore è la disomogeneità.

Un aumento può verificarsi in presenza di 
anemie sideropeniche e megaloblastiche, o in seguito ad una trasfusione di sangue. Una diminuzione si verifica in seguito al trattamento delle anemie.


Nessun commento:

Posta un commento